Didattica

Un laboratorio per decostruire gli stereotipi che alimentano l’immaginario folkloristico e culturalista legato alla mafia e dare risalto alle diverse forme di antimafia.

Questo laboratorio mette in luce gli effetti delle politiche imperialiste europee e le forme contemporanee di colonialismo, cercando di superare l’eurocentrismo e dedicando spazio al punto di vista dei paesi colonizzati.

Un laboratorio per ripercorrere il lungo cammino all’origine dell’Unione Europea, dalle prime ipotesi rimaste sulla carta, alle svolte istituzionali degli anni Novanta, contestualizzandole nel più ampio scenario internazionale.

Il laboratorio si snoda attraverso le principali tappe del progetto di destabilizzazione, fornendo agli studenti gli elementi-chiave per approcciarsi al concetto e alle vicende del quinquennio nero (1969-1974).

Combinando la prospettiva storica con l’antropologia e con una metodologia di didattica progettuale, il laboratorio si focalizza sui concetti di “naturale”, “genere” e “rivoluzione sessuale”.

Questo laboratorio affronta la complessa dinamica relativa alla memoria collettiva della Resistenza e la retorica pubblica legata alla Costituzione.

Questo laboratorio aiuta a sviluppare ragionamenti critici sull’asimmetria dei conflitti contemporanei attraverso un approccio di simulazione didattica.